Aula di studio e approfondimento con un seminario accreditato
L’argomento è di grande interesse. Si parlerà della Sussidiarietà Orizzontale e soprattutto dell’esperienza di Verona, un’avventura iniziata nel 2017 e che in pochi anni ha visto una crescita esponenziale di azioni di partecipazione attiva e di soggetti coinvolti, associazioni, gruppi informali, enti, istituzioni e singoli cittadini. Quello di Verona è stato uno dei primi Comuni in Italia a dotarsi di uno strumento giuridico specifico, un modello che è già stato preso ad esempio da città più grandi, tra cui Roma, e che è stato presentato anche all’estero. Il fatto che ora su tale strumento si concentrino accademici di altre città è la conferma del successo di un modello di partecipazione civica completamente diverso da quello che siamo abituati a concepire a livello d’azione con le pubbliche amministrazioni, dove i cittadini attivi mettono a disposizione tempo e competenze per occuparsi insieme al Comune di progetti o interventi a favore dell’intera collettività. In questi sei anni ne sono stati siglati davvero di ogni genere, tanti e tutti diversi i progetti realizzati attraverso i patti, i cui ambiti spaziano dalla tutela del verde alle attività culturali, dallo sport ai servizi per la comunità. L’appuntamento è per martedì 7 novembre nella sala consiliare di palazzo Barbieri, si parte alle 10.15 per terminare nel pomeriggio, due le sessioni di lavoro. Ci sono ancora alcuni posti a disposizione, è obbligatorio iscriversi compilando il form https://forms.gle/2J2QXBx4WDdwG2U56.