Dalle 9 alle 15 un convegno e un momento conviviale insieme
Prevenire e contrastare la corruzione e il radicamento delle organizzazioni mafiose nel nostro Territorio. Un impegno importante, che sempre di più vede unite e coinvolte non solo Istituzioni, associazioni e realtà diverse del territorio, ma soprattutto i giovani direttamente interessati a costruire una realtà sociale giusta e libera dall’opera di chi agisce in modo illegale. Di questo si occupa il nuovo appuntamento ‘Pranzo della Legalità e della giustizia sociale’ in programma sabato 21 ottobre, dalle 9.30 alle 15 al Circolo Primo Maggio a Montorio, in via Lanificio 60, a cura degli studenti dell’I.I.S. ‘A.Berti’ di Verona e organizzato dal Presidio veronese di ‘Libera’, la Rete ‘Scuola e Territorio: Educare Insieme’ e il Coordinamento provinciale di Libera e ‘Avviso Pubblico’ All’interno dell’iniziativa, nella mattinata, si terrà l’evento ‘Mafie e corruzione a Verona: la voce dei giovani’, realizzato in collaborazione con ‘Prospettiva famiglia – Progetto Professionalità e Formazione con Fiducia nel Futuro’ e il Comune di Verona. I ragazzi e le ragazze delle scuole superiori e dell’università, impegnati in percorsi di promozione della legalità, dialogheranno con Marco Lombardo, referente di Libera Veneto, con Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, e con le autorità cittadine. Un incontro formativo, a cui seguirà, alle 12.30, il Pranzo della Legalità e della Giustizia Sociale, allestito dagli studenti del Berti con l’utilizzo di prodotti di Libera Terra, coltivati sui terreni confiscati alle mafie.