25 SETTEMBRE. GUIDA ALLE PRINCIPALI COALIZIONI

Come sono suddivisi al momento i partici politici per le prossime elezioni

Scaduti tutti i termini, la campagna elettorale per il prossimo 25 settembre è ufficialmente entrata nel vivo. Ma se ieri ci siamo focalizzati riguardo al per cosa i cittadini andranno a votare e come funziona l’elezione all’interno della Camera e Senato, oggi andremo a vedere per chi andremo a votare e chi sarà presente, spiegando coi le coalizioni principali che si sono formate. Partiamo parlando del Centrodestra, coalizione che si presenta unita e che è formata da Fratelli d’Italia guidati da Giorgia Meloni, Lega guidata da Matteo Salvini e Forza Italia guidata da Silvio Berlusconi. È stata abbandonata l’idea del partito unico, dunque tutti e tre i partiti si presenteranno ai cittadini con un unico programma elettorale, ma con tre simboli diversi. Aggregati ai Partiti fondanti del Centrodestra si sono uniti altri partiti minoritari, che si sono uniti però presentandosi sotto un unico simbolo e un’unica lista chiamata ‘Noi Moderati’. Ora come ora i sondaggi mettono in chiaro che il Centrodestra potrebbe e dovrebbe arrivare vicino alla maggioranza assoluta. Passiamo poi al Centrosinistra, dove le cose a differenza delle elezioni amministrative di Verona, sono state tutt’altro che facili, infatti a seguito della rottura con il Movimento Cinque Stelle e al mancato accordo del PD con +Europa, quest’ultimi hanno deciso di correre entrambi con un proprio simbolo esclusivo e il Partito Democratico ha già presentato le candidature. All’interno del Centrosinistra si sono aggiunti anche Impegno Civico di Di Maio e Tacacci e l’alleanza di Verdi e Sinistra di Frantoianni, Evi e Bonelli che hanno optato per un solo simbolo e una sola lista. Piccolo focus sul Movimento Cinque Stelle, dove Conte ha deciso di non stringere nessuna alleanza, ha seguito della crisi di governo. Presente oltre a Centrodestra e Centrosinistra anche un terzo polo formato da Azione di Calenda e Italia Viva di Renzi, due partiti che si presenteranno sotto un solo simbolo. Considerando che il Viminale ha approvato ben 75 simboli politici, il numero dei partiti e delle coalizioni presenti è molto più alto rispetto a quelli sopra descritti, ma difficilmente raggiungeranno abbastanza voti per poter compere con i Massimi italiani.

Letizia Acquistapace