Scaduto il termine per depositare i contrassegni per concorrere alle prossime elezioni politiche
A seguito delle dimissioni di Mario Draghi, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si era visto costretto lo scorso 21 luglio a sciogliere le Camera e Senato, prima della scadenza naturale. Ora si proseguirà il 25 settembre alle nuove elezioni ed è scaduto ufficialmente il 14 agosto il termine per depositare al Viminale i contrassegni per concorrere alle prossime elezioni politiche. Sono stati 101 in totali i simboli presentati da 98 soggetti politici, alcuni dei quali sono ad esempio ‘Italiani con Draghi – Rinascimento’, anche se è stato fatto sapere dal Premier che non era a conoscenza del simbolo presentato, perciò si potrebbe incorrere all’annullamento. Presentati molti altri simboli, come ‘+Europa’ che rappresenta la coalizione di PD, Alleanza Verdi Sinistra e Impegno Civico o ancora ‘Italia Sovrana e Popolare’ con Marco Rizzo, Antonio Ingroia ed Emanuele Dessì che hanno messo come capo politico Giovanna Colone, una lavoratrice della scuola che è stata sospesa per la vicenda del vaccino. Questi solo alcuni esempi dei 101 simboli che sono stati presentati, ha già preso il via l’attività istruttore del Viminale ed entro la mezzanotte di oggi, verranno notificati gli ammessi e i ricusati. Saranno concesse poi ulteriori 48 ore per presentare le eventuali integrazioni, modifiche richieste, o ricorsi. Si può dire dunque che ufficialmente la partita dei simboli al Viminale dunque si chiuderà definitivamente il 18 agosto. Una volta che i partiti verranno promossi, questi ultimi avranno due giorni di tempo per presentare la lista dei candidati nei tribunali e nelle Corti d’appello dei capoluoghi.